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L’assicurazione viaggi è obbligatoria?
Questa è la classica domanda a cui non c’è una risposta semplice e chiara, quindi io rispondo con un “dipende” ogni volta che me la pongono.
Ma andiamo con ordine, in questo articolo dedicato all’assicurazione viaggi ti illustrerò:
- perché dovresti acquistarla e perché no
- costi delle prestazioni mediche
- quali caratteristiche dovrebbe avere un’assicurazione
- dove sottoscriverla
- costi delle assicurazioni (in fondo all’articolo vi dirò come risparmiare)
Perché acquistare l’assicurazione viaggi e perché non acquistarla
Diamo per scontato che per me ad oggi l’assicurazione viaggio non è più solo sanitaria, ma comprende anche quella di annullamento viaggio e copertura danni o smarrimento bagaglio, ogni tanto va ancora di moda fare distinzione ma non per me.
Chiarita questa distinzione, i motivi per cui dovresti acquistare un’assicurazione medico/bagaglio/annullamento si possono ricondurre a 3 fattori:
- destinazione
- mezzo di trasporto
- politiche di cancellazione
Destinazione
Questo è dei 3 fattori il più importante.
Forse non tutti sanno che, come cittadini della Comunità Europea, abbiamo diritto di avere pari trattamenti sanitari in tutti i Paesi che ne fanno parte, basta esibire la tessera sanitaria in fase di accettazione ospedaliera e le spese mediche saranno addebitate allo Stato di residenza del paziente, almeno in teoria, ma ne parliamo dopo.
Se invece la tua destinazione si trova al di fuori dei confini della Comunità Europea devi informarti su che tipi di trattamenti sono gratuiti e su quali invece sono a pagamento.
Il sito di riferimento per reperire queste informazioni è Viaggiare Sicuri gestito dal Ministero degli Affari Esteri, ti basterà cercare il Paese di destinazione e nella sezione situazione sanitaria troverai quali sono i trattamenti gratuiti offerti ai turisti.

Mezzo di trasporto
Se il mezzo di trasporto che utilizzerai per il tuo viaggio è di tua proprietà oppure a noleggio, esempio tipico di un viaggio on the road in Europa, anche la parte dedicata alla copertura per danni e/o smarrimento bagagli non ti riguarda.
Diverso è se utilizzerai più mezzi di trasporto, come aerei con scali internazionali dove la compagnia aerea si occuperà di movimentare i tuoi bagagli, oppure viaggi intermodali composti da aerei, bus, treni, tram, dove oltre al danno del bagaglio potrai anche incorrere nel furto.
Politiche di cancellazione
Negli ultimi anni molti servizi si possono acquistare con politiche di cancellazione molto favorevoli, hotel, auto, biglietti aerei offrono la possibilità di cambiare data oppure di annullare con una franchigia oppure anche senza pagare penali.
Spesso però questa possibilità viene concessa a fronte di un costo maggiorato rispetto alla tariffa standard.
Se queste maggiorazioni sono maggiori del costo di una polizza assicurativa annullamento, allora sottoscriverla è d’obbligo, economicamente parlando.

Ma quindi?
Mettendo insieme queste variabili potresti pensare che l’assicurazione viaggi (medico/bagaglio/annullamento) non sia necessaria se vai a farti un viaggio on the road in Europa alloggiando in hotel che permettono una cancellazione a poche ore dal check-in senza nessuna penale.
Invece no!
Difatti, l’assicurazione è utile anche in Europa, soprattutto per la copertura di rimpatrio, che aiuta l’assicurato a tornare a casa in caso di interruzione del viaggio per i casi previsti dalla polizza.
Inoltre, la tessera sanitaria non copre tutte le spese mediche che invece include un’assicurazione e in alcuni paesi, come in Francia, bisogna prima pagare di tasca propria e poi fare una procedura per chiedere il rimborso presso l’Azienda Sanitaria Locale una volta rientrati in patria, con i soliti tempi della burocrazia italiana.
Se invece il tuo viaggio sarà in un Paese al di fuori dell’Europa, utilizzando aerei, hotel, auto a noleggio, dove farai escursioni o esperienze prenotate e pagate con largo anticipo, in questo caso sottoscrivere una polizza è obbligatorio a livello morale più che un obbligo di Legge.
Ecco perché nei miei viaggi di gruppo è sempre compresa l’assicurazione sanitaria.
Quanto costa farsi curare all’estero?
Abbiamo visto che per i Paesi facenti parte della Comunità Europea non dobbiamo preoccuparci molto di dare una risposta a questa domanda, ma per i Paesi che non ne fanno parte, quando costa farsi curare?
Prendiamo in esame i costi delle prestazioni medice negli Stati Uniti (fonte GeoPop.it):
- Prescrizione medica tra i 60 e 70 dollari;
- Tonsillectomia intorno ai 5.000 dollari
- Ambulanza intorno ai 2000 dollari
- Visita al pronto soccorso circa 1400 dollari
Ovviamente nessuno di noi prenota una vacanza con l’intento di farsi un giro in ambulanza, ma tutto può accadere, ed è giusto avere il quadro completo di cosa si potrebbe incorrere.
Quali caratteristiche dovrebbe avere un’assicurazione viaggi?
Potrei scrivere migliaia di parole per descrivere quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere un’assicurazione viaggi, ma dopo anni di esperienza in questo settore posso racchiuderle in:
- centrale operativa 24H in italiano
- massimale adeguato in base alla destinazione
- pagamento diretto alle strutture
- rimborso in tempi veloci
Centrale operativa 24H in italiano
Questa caratteristica può sembrare banale ma avere a disposizione una centrale operativa aperta 24 ore su 24, con operatori che parlano in italiano, non è così scontato per molte compagnie.
Immagina di dover attendere le 8:00 del mattino del Paese in cui è ubicata la centrale operativa e doverci parlare in inglese, mentre tu sei a migliaia di ore da casa in un fuso orario differente a gestire una situazione di emergenza tua o di un tuo compagno di viaggio.
Mi è venuta l’ansia solo a scrivere questa frase, figuriamoci provare di persona questa situazione.
Massimale adeguato in base alla destinazione
Prendendo sempre in considerazione gli Stati Uniti, ogni massimale che va oltre il milione di dollari va più che bene.
Pagamento diretto alle strutture
Le compagnie assicurative operano in diversi modi in caso di sinistri sanitari.
La maggior parte, una volta contattata la centrale operativa, ti indirizzerà in una struttura convenzionata dove, oltre ad essere adeguata alle tue esigenze, non dovrai pagare nulla.
Sarà la compagnia che si interfaccerà direttamente con la struttura per il pagamento delle prestazioni medice.
Questo è il metodo migliore per non dover anticipare nulla ed attendere che la compagnia ti rimborsi a fine viaggio.
Rimborso in tempi veloci
Se invece la compagnia opera in modalità di rimborso, ti consiglio di sceglierne una con tempi e modalità rapidi, sia nell’effettuare il pagamento ma anche nella semplicità di invio della documentazione necessaria.
Dove sottoscrivere un’assicurazione viaggi?
Se stai leggendo questo articolo hai già la risposta.
Le assicurazioni online sono presenti da molti anni, che si tratti della polizza auto, per la casa o per i viaggi, acquistare una polizza online è il metodo migliore per avere un rapporto qualità prezzo migliore sul mercato, a patto che rispettino le caratteristiche che ti ho illustrato prima.
Quanto costa un’assicurazione viaggi?
Anche qui ricorro al mio “dipende” in quanto i fattori sono molteplici come la durata del viaggio, la destinazione, il periodo, i massimali.
Il costo di un’assicurazione viaggi per gli Stati Uniti di 7 giorni per una persona di 50 anni, acquistata online, ha un costo medio di 70/80€.
Come risparmiare sul costo dell’assicurazione viaggi?
Ad oggi una delle assicurazioni viaggi che ha un ottimo rapporto qualità prezzo sul mercato italiano è HEYMONDO che offre molteplici soluzioni, dal viaggio singolo, alla polizza annuale, al viaggio in famiglia e o di gruppo.
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